Aṅguttara Nikāya

Kodhana Sutta

7.60. Una persona in collera

“Queste sette cose—piacevoli per un nemico—arrivano all’uomo o alla donna che sono in collera. Quali sette?

“Quando un nemico augura ad un nemico: ‘Possa questa persona essere brutta’! Perché? Perchè non piace ad un nemico che il suo nemico sia bello. Ora, quando una persona è in collera—irascibile per la collera, oppressa per la collera—importa se è ben lavata, ben unta, vestita di bianco, i suoi capelli e la sua barba curati, tuttavia è brutta, perché è guidata dalla collera. Questa è la prima cosa piacevole per un nemico che arriva all’uomo o alla donna che sono in collera.

“Inoltre, un nemico augura ad un nemico: ‘Possa questa persona dormire male’! Perché ciò? Perchè ad un nemico non piace che il suo nemico abbia un sonno riposante. Ora, quando una persona è in collera—irascibile per la collera, oppressa per la collera—importa poco se dorme su un letto coperto di una coperta bianca, di lana, di una coperta ricamata di fiori, di un tappeto di pelli di daino, o su un divano con cuscini rossi, tuttavia dorme male, perché è guidata dalla collera. Questa è la seconda cosa piacevole per un nemico che arriva all’uomo o alla donna che sono in collera.

“Inoltre, un nemico augura ad un nemico: ‘Che questa persona non prosperi’! Perché ciò? Perchè ad un nemico non piace che il suo nemico prosperi. Ora, quando una persona è in collera—irascibile per la collera, oppressa per la collera—quando soffre una perdita, pensa: ‘Ho fatto un profitto’; e quando fa un profitto, pensa: ‘Ho sofferto una perdita.’ Quando si è impadronita di queste idee che lavorano in opposizione reciproca [alla verità], queste conducono alla sua sofferenza ed alla sua perdita per molto tempo, perché è guidata dalla collera. Questa è la terza cosa piacevole per un nemico che arriva all’uomo o alla donna che sono in collera.

“Inoltre, un nemico augura ad un nemico: ‘Non possa questa persona avere ricchezza’! Perché ciò? Non piace ad un nemico che il suo nemico sia ricco. Ora, quando una persona è in collera—irascibile per la collera, oppressa per la collera—la ricchezza che ha, ottenuta dai suoi sforzi e dalle sue imprese, ammassate con la forza delle sue braccia, raggiunta col sudore della sua fronte—onesta ricchezza, onestamente ottenuta—il re dà l’ordine di pagare delle tasse imposte per il suo comportamento, perché è portata dalla collera. Questa è la quarta cosa piacevole per un nemico che arriva all’uomo o alla donna che sono in collera.

“Inoltre, un nemico augura ad un nemico: ‘Possa questa persona non avere nessuna reputazione’! Perché ciò? Non piace ad un nemico che il suo nemico abbia buona reputazione. Ora, quando una persona è in collera—irascibile per la collera, oppressa per la collera—qualunque sia la reputazione che si è guadagnata, la perde, giusto perché è guidata dalla collera. Questa è la quinta cosa piacevole per un nemico che arriva all’uomo o alla donna che sono in collera.

“Inoltre, un nemico augura ad un nemico: ‘Non possa questa persona avere degli amici’! Perché ciò? Non piace ad un nemico che il suo nemico abbia degli amici. Ora, quando una persona è in collera—irascibile per la collera, oppressa per la collera—i suoi amici, compagni e vicini l’eviteranno e resteranno lontano, giusto perché è guidata dalla collera. Questa è la sesta cosa piacevole per un nemico che arriva all’uomo o alla donna che sono in collera.

“Inoltre, un nemico augura ad un nemico: ‘Possa questa persona, alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinascere nel piano delle privazioni, in una cattiva nascita, nei reami inferiori, all’inferno’! Perché ciò? Non piace ad un nemico che il suo nemico vada mondo celeste. Ora, quando una persona è in collera—irascibile per la collera, oppressa per la collera—si imbatte nella cattiva condotta fisica, nella cattiva condotta verbale, nella cattiva condotta mentale. Avendo una cattiva condotta fisica, verbale e mentale, allora—alla dissoluzione del corpo, dopo la morte—rinasce nel piano delle privazioni, in una cattiva nascita, nei reami inferiori, all’inferno, giusto perché era guidata dalla collera. Questa è la settima cosa piacevole per un nemico che arriva all’uomo o alla donna che sono in collera.

“Ecco le sette cose che arrivano all’uomo o alla donna che sono in collera.”

Una persona in collera è brutta e dorme male.
Facendo un profitto, lo trasforma in una perdita,
avendo causato dei danni in parole ed in atti.
Una persona portata dalla collera
distrugge la sua ricchezza.
Resa pazza per la collera,
distrugge il suo stato sociale.
Vicini, amici e colleghi l’evitano.
La collera trascina l’antipatia.
La collera infiamma la mente.
Non si rende conto
che il suo pericolo è nato in lui.
Una persona in collera ignora il proprio beneficio.
Una persona in collera non vede il Dhamma.
Un uomo guidato dalla collera è in una massa di oscurità.
Prova piacere dai cattivi atti come se fossero buoni,
ma più tardi, quando la sua collera è cessata,
soffre come se fosse stata bruciata dal fuoco.
È rovinata, mascherata,
come un fuoco avvolto dal fumo.
Quando si distende la collera,
quando un uomo si arrabbia,
non ha nessuna vergogna, nessuna paura del male,
non rispetta più la sua parola.
Per una persona portata dalla collera,
niente porta la luce.
Farò un elenco delle cose che trascinano il rimorso,
chi è lontano dagli insegnamenti.
Ascoltate!
Una persona in collera uccide suo padre,
uccide sua madre,
uccide dei Bramani
e delle persone ordinarie.
È a causa della devozione di una madre
che si vede il mondo,
e tuttavia, una persona ordinaria in collera
può uccidere chi gli dà la vita.
Come ciascuno, tutti gli esseri sono cari a loro stessi,
e tuttavia una persona in collera, spostata,
può uccidersi lei stessa in parecchi modi:
con una spada, prendendo del veleno,
con una corda in un burrone di montagna.
Compiere questi atti
chi uccide degli esseri e porta violenza a se stesso,
la persona in collera non si rende conto che è rovinata.
Questa trappola di Māra, sotto forma della collera,
si rannicchia nella caverna del cuore:
troncatela per il controllo di sè,
la conoscenza, la persistenza, le rette visioni .
Esenti da collera ed imperturbabile,
esenti da avidità, senza languore,
istruiti, la vostra collera abbandonata,
esenti da fermentazioni,
sarete liberati.